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LA QUESTIONE VACCINI...ALDILÀ DEI PUNTI DI VISTA

Diverse sono le posizioni considerate e, probabilmente prese, riguardo ormai l’ampiamente discussa “questione vaccini”, così come altrettanto varie sono le notizie che si trovano navigando nel Web. Complessivamente, risulta condivisibile l’importanza della spiegazione tecnico-scientifica di medici, immunologi, biologi; tuttavia, seppur specialistica, tale prospettiva rischia di essere poco esaustiva se si tralascia quella politica.

Scopo di questo articolo è evidenziare in modo sintetico e fruibile a tutti quanto i diversi contributi in materia ci ricordano: a partire dall’origine, la scoperta del vaccino, fino ad arrivare alla sua evoluzione a scopo profilattico e terapeutico.


Innanzitutto ci sembra opportuno ricordare la definizione di salute data nel 1946 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): "Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia". Tale definizione ci ricorda, da un lato, uno dei diritti basilari delle persone, dall’altro il dovere degli Stati nel promuovere la salute collettiva.

Successivamente, nella Conferenza dell’OMS tenutasi nel 1986, fu elaborata la carta sulla promozione della salute (Carta di Ottawa) che ne amplia la definizione: "La promozione della salute è il processo che conferisce alle popolazioni i mezzi per assicurare un maggior controllo sul loro livello di salute e migliorarlo. Questo modo di procedere deriva da un concetto che definisce la salute come la misura in cui un gruppo o un individuo possono, da un lato, realizzare le proprie ambizioni e soddisfare i propri bisogni e dall’altro, evolversi con l’ambiente o adattarsi a questo. La salute è dunque percepita come risorsa della vita quotidiana e non come il fine della vita: è un concetto positivo che mette in valore le risorse sociali e individuali, come le capacità fisiche. Così, la promozione della salute non è legata soltanto al settore sanitario: supera gli stili di vita per mirare al benessere".

Senza dimenticare che “la vaccinazione è un diritto fondamentale di ogni bambino ed è stata individuata come una delle azioni necessarie per ottemperare alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia”.



Da questa premessa ed in linea con il tema da trattare, non possiamo fare a meno di sottolineare quanto la prevenzione delle malattie infettive costituisca uno dei principali obiettivi della Sanità Pubblica, di cui ognuno è responsabile.


Pertanto, le vaccinazioni sono una scoperta che ha cambiato il volto della storia della medicina: grazie all’uso dei vaccini è stato abolito il vaiolo, sono quasi scomparsi il tetano, la poliomielite, la difterite, così come risultano ridotte le malattie virali (epatite B, morbillo, rosolia, parotite) e le malattie batteriche (meningite).

Ma di cosa si tratta?

Il nome vaccino (dal latino vaccinus, vacca), deriva dalle prime sperimentazioni di Edward Jenner nel 1796: il vaiolo prelevato dalle vacche infette veniva inoculato negli uomini allo scopo di immunizzarli. Il vaccino, quindi, è un prodotto la cui somministrazione è in grado di indurre una risposta immunitaria specifica contro un determinato microrganismo (virus, batterio o parassita). I vaccini possono essere costituiti da microrganismi vivi attenuati, cioè in grado di indurre la risposta immune ma non la patologia; da microrganismi inattivi (uccisi) o da componenti (frammenti) di questi agenti.

Lo scopo dei programmi di vaccinazione consiste nel fatto che la vaccinazione di un numero di individui avrà effetti positivi sulla popolazione estesa, in quanto in grado di indurre la cosiddetta immunità di branco (immunizzando, appunto, la maggior parte della popolazione). Inoltre, gli stessi individui, in cui non è avvenuto il contatto con il patogeno, vengono protetti interrompendo, così, la catena di infezione. Per consentire che ciò accada, è stato stimato che occorre la vaccinazione di almeno l’80% della popolazione.

In seguito alle vaccinazioni possono presentarsi effetti collaterali, la cui incidenza, tuttavia, risulta inferiore a complicanze causate dall’infezione naturale.

Negli ultimi anni le stesse evidenze scientifiche sono al centro di un contraddittorio politicizzato, tanto da attivare un altro tipo di contagio sociale: paura verso il vaccino come artefice di altre patologie (ad esempio, autismo, malattie autoimmuni, altro) e ansia, definibile come la paura senza oggetto. Eppure gli studi validati non mancano, basti pensare alla raccolta di 45 studi scientifici Internazionali sulla sicurezza dei vaccini dell’American Academy of Pediatric (2013). D’altronde, attestato che la modalità di comunicare produce una risposta emozionale, in linea con l’esigenza di informarsi consapevolmente, sarà altrettanto importante chiedersi quanto addirittura il panico possa essere funzionale al controllo.

Di seguito si riporta una sitografia fruibile a tutti per attingere informazioni più dettagliate e consapevoli.

Sitografia:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/25/vaccini-a-decidere-sia-la-politica-e-non-linteresse-multinazionale/3613330/ IlFattoQuotidiano.it / BLOG / di Diego Fusaro

https://it.wikipedia.org/wiki/Vaccinazione#Storia

http://www.epicentro.iss.it/focus/globale/documentazioneMondo.asp

https://it.wikipedia.org/wiki/Promozione_della_salute

www.move-europe.it/Salute.htm

http://docplayer.it/3824032-I-virus-protagonisti-di-grandi-tragedie-ma-anche-possibili-alleati-per-la-salute-quale-evoluzione-nel-prossimo-futuro.html

Jain, A., Marshall, J., Buikema, A., Bancroft, T., Kelly, J. & Newschaffer, C. (2015). Autism Occurrence by MMR Vaccine Status Among US Children With Older Siblings With and Without Autism. JAMA, 313 in: http://www.stateofmind.it/2015/05/vaccino-causa-autismo/

Gallucci A. (07/05/2015), Il vaccino MPR possibile causa dell’Autismo? Le risposte di uno studio americano. La ricerca dimostra che non esiste nessuna associazione tra il vaccino MPR e l’insorgere di patologie dello spettro autistico, in linea con studi precedenti,in: http://www.stateofmind.it/2015/05/vaccino-causa-autismo/

http://www.vaccinarsi.org/contro-la-disinformazione/web-e-vaccinazioni.html

http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/Piemonte.pdf

Ara G., Giovannetti F. (2012) Vaccinazioni: le risposte alle domande più frequenti dei genitori, in: http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/Piemonte.pdf

Dixon J., Durrheim K. (2017), The Principle-Implementation Gap in Attitudes Towards Racial Equality (and How to Close It), Journal of Social Iussues, in http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1540-4560.2010.01645.x/abstract

John Dixon, Kevin Durrheim, Colin G. Tredoux, Linda R. Tropp, Beverley Clack, Liberty Eaton, Michael Quayle (2010), Challenging the Stubborn Core of Opposition to Equality: Racial Contact and Policy Attitudes, Journal of Social Iussues, in http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1540-4560.2010.01645.x/abstract


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